Il Paesaggio come Teatro (concorso)

Il luogo risulta disarmonico con punte di criticità. E’ avvenuta una perdita del paesaggio. Progettare lo spazio per far vivere il paesaggio; l’uomo interviene come attore e spettatore. Il paesaggio come teatro; i luoghi come scenografie in successione.

Progetto

Ambiti di Intervento e motivazioni delle scelte progettuali

Il viadotto Bardonecchia. Lo svincolo autostradale di accesso al paese. Il piazzale antistante l’accesso al Tunnel.

Il luogo risulta disarmonico con punte di criticità. E’ avvenuta una perdita del paesaggio. Progettare lo spazio per far vivere il paesaggio; l’uomo interviene come attore e spettatore. Il paesaggio come teatro; i luoghi come scenografie in successione:

  • sipario (viadotto)
  • sottobosco (lo svincolo)
  • cielo (il piazzale).


Obiettivi e caratteristiche specifiche delle proposte


Il Viadotto – SIPARIO

Un elemento in tessuto metallico ad archi rampanti irregolari si appoggia al terreno anteponendosi all’esistente. Tubo fluorescente al neon disegna lo skyline dell’arco alpino.

 

  • Obiettivi estetico-visivi: realizzazione di un elemento a forte impatto scenografico.
  • Obiettivi funzionali: abbattimento dell’inquinamento acustico e luminoso.


Lo Svincolo – SOTTOBOSCO

Inserimento paesaggistico e ambientale della rotonda e delle asole spartitraffico con interventi di arte ambientale e quinte di tronchi e rami ad andamento irregolare. Velatura di ossido di manganese sui rivestimenti in pietra dei muri di contenimento.

 

Obiettivi estetico-visivi: intervento unitario di integrazione cromatica e ambientale, con allestimenti suggestivi.

 

Il Piazzale – CIELO

Duplice scala percettiva: vista d’insieme e dall’alto; percezione visiva da vicino e di dettaglio.

 

Si realizza un cielo verde, un “pergolato”, realizzato con coppie di cavi d’acciaio zincato, sostenuti da pali, ai quali sono appese delle vasche/fioriere, contenenti hedera helix rampicante (scala maggiore, vista dall’alto).

Percezione visiva da vicino e di dettaglio: al livello sottostante due coperte luminose, realizzate con elementi colorati sostenuti da una sottostruttura aerea, avvolgono gli intradossi delle tettoie del casello e della ex dogana. Gli edifici esistenti nel piazzale e i muri controterra che lo delimitano a monte diventano elementi di sostegno di una quinta scenografica realizzata in parte in legno ed in parte con pannelli traslucidi ottenuti pressando al loro interno foglie autunnali.

 

Obiettivi funzionali:

 

  • trattenimento e abbattimento delle emissioni di luce e di rumore.
  • Abbattimento dell’inquinamento acustico mediante utilizzo di barriere e di asfalto fonoassorbenti.